Eiaculazione precoce: il primo farmaco italiano è di Menarini

L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale che si riscontra più facilmente nella popolazione maschile. Questo disturbo può presentarsi a qualunque età, non necessariamente come si può supporre soltanto in età adulta ma già dopo la pubertà, ed è una condizione medica che puo’ dare origine ad un forte disagio nell’uomo.

Oltre ad avere forti ripercussioni negative sulla vita di coppia, mettendo alla prova anche il rapporto con la partner più collaudata, può far sentire l’uomo che ne soffre frustrato ed in forte imbarazzo a parlare e ad affrontare il problema, sia con la sua compagna che con il proprio medico. In questi anni sono tante le soluzioni che sono state proposte per risolvere il problema, e la maggior parte di queste soluzioni sono di tipo farmacologico, in quanto si rivelano essere le più efficaci.

Il primo farmaco orale approvato per il trattamento dell’eiaculazione precoce è Priligy, il cui principio attivo è la dapoxetina, ed è notizia di qualche mese fa che è la casa farmaceutica Menarini ad averne acquisito i diritti di commercializzazione in Europa. L’accordo è stato siglato con l’americana Furiex Pharmaceuticals, che in precedenza aveva ceduto i diritti a Janssen, la prima ad avere avuto il merito circa tre anni di lanciare il farmaco in Europa e altri Paesi. L’italiana Menarini può ora commercializzare il farmaco in molti paesi europei, in paesi dell’Asia, Africa, Medio Oriente e in America Latina. Quanto alla diffusione del farmaco, attualmente Priligy è approvato nel trattamento dell’eiaculazione precoce in ben 43 paesi, incluso sette mercati europei (Germania, Spagna, Italia, Portogallo, Finlandia, Svezia e Austria), in Asia e America Latina. L’immissione sul mercato di questo farmaco è stata a dir poco di valido aiuto per tutti coloro che soffrono di eiaculazione precoce.

Prima della dapoxetina, infatti, esistevano solamente alcuni trattamenti topici il cui risultato non era sempre garantito. Con dapoxetina, invece, una sola assunzione orale, al bisogno, può consentire, con un tempo d’azione rapido, un miglioramento del controllo volontario nell’amplesso e quindi il conseguente recupero di una vita sessuale soddisfacente ed appagante. Il lato assolutamente positvo è che il farmaco agisce infatti rapidamente, a seguito di un veloce assorbimento da parte dell’organismo, e viene eliminato nell’arco delle 24 ore.

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Esso fa parte della classe degli SSRI ma a fare la differenza rispetto alle altre sostanze è proprio la breve durata d’azione. La dapoxetina è considerata una soluzione sicura per tutti coloro che soffrono di eiaculazione precoce, essendo stata valutata in 4.224 pazienti affetti da questo problema. Naturalmente, bisogna considerare che essendo un farmaco la sua assunzione può pur sempre avere degli effetti collaterali.

Infine, vi ricordiamo che la diffusione di dapoxetina non si limita ai soli paesi che vi abbiamo riportato: lo scorso gennaio la Commissione Europea tramite il CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) ha confermato il suo parere positivo sul prodotto raccomandandone l’approvazione anche nei rimanenti paesi dell’Unione Europea. Quindi ben presto Priligy sarà d’aiuto a tanti altri uomini disseminati in altre nazioni e che soffrono di eiaculazione precoce.

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