Durante un rapporto sessuale, controllare il proprio istinto eiaculatorio per alcuni potrà sembrare semplice e naturale, riuscendo in questo modo a godere di un rapporto pienamente soddisfacente. Per alcuni…già, perché per altri esercitare un controllo volontario sul proprio riflesso eiaculatorio risulta davvero complicato se non impossibile.
Questi “altri” sono tutti gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce, e costituiscono un numero piuttosto considerevole. Si calcola infatti che a soffrire di questo problema sia ben un italiano su tre. E nella maggior parte dei casi questa disfunzione sessuale non è causata da fattori di tipo organico ma da altri fattori, di tipo psicologico.
Insomma il più delle volte a determinare una condizione di eiaculazione precoce sono ansia da prestazione e stress. E’ proprio in questi casi che non è indicato agire con un trattamento farmacologico, ma occorre intervenire in modo totalmente diverso. Per eliminare il problema bisogna eliminarne la causa, dunque bisogna liberarsi delle tensioni emotive.
C’è chi lo fa ricorrendo a delle discipline e delle pratiche assolutamente naturali, che mirano proprio a restituire uno stato di benessere psico-fisico. Una di queste pratiche è ad esempio lo yoga, che in questi casi è considerato un ottimo rimedio naturale per contrastare l’eiaculazione precoce. Ma questo problema si può combattere anche esercitandosi a controllare la propria respirazione.
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Respirare nel modo corretto è infatti essenziale per tenere sotto controllo delle sensazioni negative come l’ansia. L’ansia da prestazione poi, può essere tenuta a bada in modo molto efficace attraverso la respirazione controllata. Può bastare semplicemente provare a respirare in modo profondo con il naso: fate ampi respiri gonfiando l’addome e svuotando i polmoni fino in fondo. Questo tipo di esercizio se viene fatto quando ci si sente vicini al raggiungimento dell’orgasmo può essere particolarmente efficace per ritardarlo, in quanto allenta la tensione nervosa.
La respirazione, che è un qualcosa di così naturale come bere o mangiare, è infatti un’attività più complessa di quanto ci si aspetti, nel senso che a seconda di come la si pratica può dare effetti positivi o negativi. Per beneficiare appieno della respirazione nei casi di eiaculazione precoce è necessario lasciarsi andare con un respiro “morbido”.
I respiri devono essere lenti, avvenire senza sforzo alcuno, magari accompagnandoli anche con dei movimenti lenti e fluidi. Se soffrite di eiaculazione precoce lasciate stare quelle prestazioni che si vedono nei film a luci rosse, dove i protagonisti si lasciano andare a rapporti per così dire travolgenti, in cui il respiro diventa affaticato. Non è in realtà questo che le donne preferiscono davvero.
Molto meglio un rapporto in cui entrambi sono perfettamente rilassati per poter godere pienamente di ogni singolo gesto. Per ottenere questa sensazione di rilassatezza è necessario regolare in questo modo la respirazione. Ecco precisamente come funziona: via via che i respiri sono lunghi e profondi, l’ossigeno arriva al corpo in quantità maggiore; in questo modo vedrete che risveglierete i vostri sensori del piacere, per rilassarvi e dedicarvi esclusivamente alle sensazioni percepite, piuttosto che alla prestazione in sé.
