Molte volte si parla di come un uomo debba affrontare l’eiaculazione precoce. Le cose da fare sono molte e spesso ad una donna si richiede solamente collaborazione, pazienza e sostegno. Ma ci sono anche dei consigli specifici che possono aiutare veramente le donne ad affrontare queste situazioni? Scopriamoli insieme.
Una donna può davvero essere la forza dell’uomo che ha accanto, anche se soffre di disfunzioni sessuali. La prima cosa da fare con il partner è cercare di comprendere la sua ansia.
Non è facile e non tutte ci riescono anche perché una situazione del genere scatena un turbine di pensieri anche nella mente della partner che, in questo caso, non dovrebbe assolutamente lasciarsi crollare.
Quindi dare sostegno ad un uomo che soffre di eiaculazione precoce non è abbastanza. È davvero necessario capirlo e cercare di immaginarsi nei suoi panni. Spesso, queste disfunzioni sono causate dall’ansia e, non comprenderla, può comportare un peggioramento nonché dei seri problemi di coppia.
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Sappi che un eiaculatore precoce non è in sintonia con la propria esperienza sessuale. Perciò, una donna, dovrà aiutarlo a seguire le proprie sensazioni, fare in modo che le descriva e cercare di seguirle lei stessa per riuscire, in collaborazione, a far durare di più un rapporto anche quando sembra impossibile.
Inoltre, uno dei consigli più utili, è quello di cercare di fare in modo che il partner riesca a distinguere un esperienza “sessuale” da una “sensuale”: in pratica dovrete cercare di creare una suddivisione, in modo che lui non diventi troppo eccitato per ogni minima cosa. In più è necessario non parlare di eiaculazione precoce durante o poco prima di un rapporto, ma provare ad avviare il discorso in un momento lontano dal sesso… altrimenti si creerebbe un’ansia maggiore da parte di entrambi.
Altri consigli per le donne contro l’eiaculazione precoce del partner?
Ce ne sono davvero tantissimi ma mi sento di ricordare a tutte che, quando capita per la prima volta al proprio partner c’è una frase importante che andrebbe detta assolutamente: “Non ti preoccupare, succede a tutti almeno una volta nella vita. È normale”. In questo modo non si sentirà già un “malato”, un “diverso”, un “impotente”, peggiorando la sua situazione. Il pene spesso non ascolta l’uomo ed agisce per conto suo, questo lo sanno tutti e tutte!
Un altro dei consigli da seguire è sicuramente quello di stimolare il proprio uomo e fermarsi non appena egli diventa troppo eccitato. L’idea sarebbe quella di utilizzare una scala da uno a dieci e lui dovrà numerare la sua eccitazione per aiutare la partner a capire quando fermarsi. Questo esercizio, da ripetere più volte, servirà anche a permettere all’uomo di comprendere le sue sensazioni, in modo da regolarsi anche durante il sesso.
Infine, una donna dovrebbe sempre ricordarsi che ci sono tantissimi modi per poter rimanere soddisfatta grazie all’aiuto del partner. Quindi, per quanto possa durare l’eiaculazione precoce dell’uomo, non significa assolutamente che il piacere sessuale per lei sia finito per sempre!
